Una borsa di studio dal valore di 500 euro è stata consegnata da parte della presidente provinciale Lucca di Anpit (Associazione Nazionale per l’Industria e il Terziario) allo studente Francesco Francini del liceo scientifico “Barsanti e Matteucci” di Viareggio. Il suo saggio sull’intelligenza artificiale è stato scelto tra gli 80 elaborati che hanno partecipato al concorso, il cui tema era ‘Cambiamenti’. Questo elaborato, dopo aver vinto il primo premio provinciale sarà valutato anche a livello regionale ed infine nazionale. Il presidente nazionale di Anpit, Federico Iadicicco, ha promosso l’istituzione di questa borsa di studio a livello nazionale credendo molto nei valori che possono essere trasmessi dalla scuola attraverso lo studio e la formazione dei ragazzi.
“Il tema ‘Cambiamenti’ e questa borsa di studio sono stati fortemente voluti dall’Anpit – ha spiegato la presidente provinciale di Anpit Lucca, Delfina Caparelli – e sono orgogliosa di aver consegnato il premio a Francesco Francini, il quale con il suo saggio ha centrato lo spirito e l’argomentazione che era stata richiesta. La tecnologia infatti deve essere d’aiuto all’uomo e non sostituirsi ad esso. L’Associazione sta investendo molto sulla formazione dei ragazzi in quanto diventeranno uomini e donne di domani, e l’istituzione di questo premio ne è un esempio”.
Alla premiazione era presente la dirigente scolastica del liceo, Silvia Barbara Gori: “Sono fiera e soddisfatta – ha affermato – che un mio studente si sia aggiudicato questo premio attraverso un saggio che ho letto tutto d’un fiato e che tocca, seppur sinteticamente, ma in modo chiaro e completo, gli aspetti legati all’intelligenza artificiale. Bisogna saper cogliere i vantaggi che offre la tecnologia, ma essere anche attenti ai rischi che questa può portare”.
Francesco Francini frequenta la quarta e ha così commentato il successo: “Non mi aspettavo di vincere. Con mia sorpresa il saggio riguardante i cambiamenti dati dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale, dove ho analizzato vantaggi e svantaggi, è piaciuto e sono onorato di ricevere questo premio. Secondo me l’intelligenza artificiale è importante da utilizzare in ogni ambito perché può aiutare l’uomo a compiere in maniera molto veloce diverse operazioni, però per quello che concerne la sfera emotiva deve essere sempre l’uomo a decidere. La macchina analizza dei dati, l’uomo deve analizzare questi dati e capire che azioni fare. A livello scolastico l’intelligenza artificiale è molto importante sia per le materie scientifiche che umanistiche grazie agli schermi multimediali”.
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